Edifici 'nZEB' per ridurre le emissioni di CO2
Un recente studio del Politecnico di Milano sulla causa delle emissioni di CO2 in cinque grandi città italiane, rivela come gli impianti di riscaldamento e raffrescamento degli edifici contribuiscano mediamente per il 64% alle emissioni totali di CO2, molto più che le attività industriali o il traffico veicolare.
Questa incidenza è imputabile agli elevati consumi energetici necessari per riscaldare o raffrescare le abitazioni sprovviste di particolari soluzioni volte all'efficientamento energetico.
Su questo tema l'Unione Europea, dopo aver introdotto il concetto di edifici 'nZEB', cioè con emissioni quasi azzerate (in inglese 'near Zero Emission Building'), ha imposto che tutti gli edifici privati di nuova costruzione, a partire dal 2021, siano a energia quasi zero (obbligo previsto per quelli pubblici già dal 2019).
The PLUS: l'ambiente è di casa
The PLUS, l'edificio 'nZEB' realizzato a Bari dall'impresa bioedile MAST, è dotato di soluzioni costruttive, impiantistiche e tecnologiche integrate tra loro per ottenere le migliori prestazioni in termini ambientali e di comfort abitativo.
Nello specifico, the PLUS è:
- progettato, sin dalle fondamenta, secondo i dettami dell'edilizia sostenibile, con una drastica riduzione delle emissioni, consumi energetici limitati e massimizzazione del comfort indoor.
- in classe energetica A4 (quella con i consumi più bassi) e con un livello 3 di Sostenibilità ambientale secondo il Protocollo ITACA (elevato standard di sostenibilità).
- un immobile che minimizza l'impatto sull'ambiente grazie al sistema di coibentazione adottato e agli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (termo-fotovoltaico, geotermico per riscaldamento e raffreddamento).
- una residenza che interagisce con l'ambiente perché costruita secondo i principi dell'architettura bioclimatica e disegnata seguendo l'angolo di irraggiamento solare nei diversi mesi dell'anno per ridurre il riscaldamento dei prospetti.
- dotato di un sistema di ventilazione meccanica controllata per garantire la salubrità dell'aria all'interno.
MAST, l'impresa bioedile con un codice etico 'verde'
MAST, l'impresa bioedile che sta costruendo the PLUS, ha un proprio codice etico 'Green' incentrato sulla correttezza e la trasparenza, oltre che sulla salvaguardia dell'ambiente in nome delle generazioni future; il suo impegno è minimizzare l'impatto ambientale e paesaggistico delle attività aziendali diffondendo tra collaboratori, fornitori e clienti una cultura volta al rispetto del delicato equilibrio tra la natura e l'uomo che parte, in primis, dalla riduzione dell'inquinamento.
MAST è la società fondata da:
- Salvatore Matarrese, presidente del Distretto pugliese dell'edilizia sostenibile e componente della famiglia di costruttori attiva dagli anni '50.
- Antonio Stolfa, da un decennio impegnato nel realizzare residenze sostenibili e costruttore del primo edificio privato in Puglia ad aver applicato il protocollo ITACA nazionale 2011. A testimoniare l'impegno suo e delle sue imprese nell'edilizia ecosostenibile vari riconoscimenti ottenuti tra i quali, nel 2010, il "Premio Innovazione Amica dell'Ambiente per il Sud" promosso da Legambiente e Confindustria e, nel 2014, quello ottenuto al concorso europeo "Sustainable urban building content" (settore 'Edifici sostenibili', unica azienda italiana premiata).
Il 'Green Deal' dell'UE per salvare l'ambiente
The PLUS risponde appieno alla chiamata europea per la salvaguardia dell'ambiente: non c'è più spazio per i tentennamenti e un cambiamento radicale nella produzione e nelle abitudini di vita è fondamentale.
È l'idea che si sta concretizzando nel 'Green Deal' sul quale l'Unione Europea ha cominciato a lavorare e che coinvolgerà tutte le istituzioni comunitarie.
Obiettivo del 'Green Deal' è limitare l'aumento del riscaldamento globale con l'Unione Europea impegnata a diminuire gradualmente le emissioni inquinanti fino ad azzerarle nel 2050. Tra gli obiettivi da perseguire, la sostituzione delle fonti fossili per la produzione di energia con quelle rinnovabili e il ripensamento in chiave sostenibile della vita del cittadino europeo, a cominciare dalle case in cui abitiamo.